“La bravura del terapeuta
sta nello scorgere un raggio di sole
senza negare l’oscurità del paesaggio”
Marsha Lineahn
L’attività di psicoterapia, per bambini, adolescenti ed adulti (anche coppie e genitori) è rivolta al servizio dell’individuo e nello specifico alla risoluzione dei sintomi e delle loro cause, conseguenti a psicopatologia, disadattamenti, sofferenza temporanea o presente da molto tempo. È però particolarmente preziosa anche per la promozione della salute e del benessere personale
L’orientamento della Dr.ssa Federica Ciocca è di tipo cognitivo-costruttivista: si riferisce a tutto ciò che è interno – che sta dentro alla nostra mente (per esempio i processi mentali – i pensieri – ecc.) ma pone la sua attenzione anche ai comportamenti osservati, a come la persona costruisce la realtà esterna. Si dà importanza sia al mondo soggettivo della persona (le emozioni provate) che a quello oggettivo (mondo circostante). Per maggiori informazioni si consiglia la lettura di un articolo: /www.psicoterapeutafedericaciocca.it/articoli/terapia-cognitivo-costruttivista.html
Il terapeuta può guidare il paziente nel differenziare il suo malessere percepito facendo riferimento alle sue emozioni, a come reagisce il corpo e cercare di conoscere, per eventualmente “bloccare”, i pensieri considerati intrusivi.
In questo tipo di psicoterapia ci si focalizza soprattutto sul qui ed ora (presente), osservando i comportamenti e/o i pensieri disfunzionali per cambiare il modo di viverli, percepirli o metterli in atto.
Il vero protagonista in questo percorso è il paziente/cliente. Lui stesso è il primo attore, l’esperto di sé stesso e la luce su cui si fonda il focus della terapia.
Durante il primo colloquio il professionista accoglie la domanda della persona, cercando di descrivere insieme il sintomo, di capire quando insorge, cosa provoca a livello emozionale, come reagisce il corpo e pian piano si struttura insieme un obiettivo terapeutico. Da parte del terapeuta ci sarà un ascolto di tipo empatico ma privo di giudizio. Non viene mai considerato giusto/sbagliato ma solo come la persona vive questa difficoltà.
I primi 3-4 colloqui sono chiamati di “assessment” perché il professionista deve conoscere la persona, il suo sintomo e capire se è adatto a quel tipo di problematica o se non sia preferibile inviare il paziente ad un collega più incline alla sua personalità. Anche il paziente deve valutare se si instaura un rapporto di fiducia ed apertura col terapeuta.
Successivamente avrà inizio il lavoro psicoterapeutico volto a migliorare il benessere psico fisiologico della persona eventualmente vivendo anche un momento di cambiamento profondo dove la persona si sperimenta.
Per intraprendere una terapia individuale, se la persona è minorenne, serve il consenso informato da parte di entrambi i genitori. I colloqui saranno comunque coperti dal segreto professionale e gli incontri di restituzione al nucleo familiare saranno svolti in presenza del minore. In questo percorso la modalità di lavoro può prevedere dialogo, uso di giochi e/o disegni.
La durata di un singolo incontro può variare dai 50 ai 60 minuti; la terapia non può fissare a priori un numero prestabilito di sedute, quindi può essere magari di pochi mesi come più lungo.
È bene chiedere aiuto sia se un sintomo modifica l’abituale routine quotidiana sia quando è presente anche semplicemente un senso di confusione, una sensazione che non ci porta a vivere completamente nella serenità o anche solo per conoscere meglio se stessi ed i propri punti di forza e di debolezza.
I colloqui sono coperti da segreto professionale secondo il Codice Deontologico degli psicologi.
Si consiglia la lettura di alcuni articoli scritti dalla Dr.ssa Ciocca che descrivono le varie tipologie di disturbi o difficoltà: www.psicoterapiacioccatorino.it/articoli-psicologici/
Dr.ssa Federica Ciocca
Psicologa, Psicoterapeuta
Riceve a Torino, in provincia ed online