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Quando richiedere e cosa prevede una valutazione degli apprendimenti

“Il viaggio scombussola le nostre certezze,
mostra quanto poco sappiamo e
quanto abbiamo da imparare.”

Beppe Severgnini

La valutazione degli apprendimenti serve a verificare se i bambini possono incontrare difficoltà quando si avvicinano all’acquisizione dei prerequisiti dell’apprendimento: lettura, scrittura e calcolo.

Vi è mai capito di sentire che si lamentano dicendo:

  • Non riesco a rimanere nel quadretto
  • Confondo alcune lettere come b/p o f/v
  • Studio tante ore ma non ottengo i risultati sperati
  • Sono tanto lento, il dettato per me è un inferno
  • Mi fa tanto male la mano o il polso mentre scrivo
  • Non riesco ad imparare le tabelline
  • Fatico a capire ed a trovare la soluzione ad un problema di geometria o di algebra
  • Non riesco a stare seduto, è come se le gambe o le mani avessero un motorino e mi obbligano a muovermi “sempre”
  • Ogni rumore, anche solo un compagno che sussurra o il volo di una mosca mi distraggono, ecc.

Quando sono presenti alcuni di questi rimandi da parte dei figli può essere utile richiedere una valutazione degli apprendimenti.

A che età si può richiedere una valutazione degli apprendimenti?

Già dall’ultimo anno della scuola materna è possibile, attraverso la valutazione dei prerequisiti, valutare l’emersione dei primi indicatori riferiti a possibili future difficoltà degli apprendimenti.

Per richiedere, invece, una vera e propria certificazione si deve attendere la fine del secondo anno della scuola primaria di primo grado per la valutazione di:

  • Dislessia, difficoltà nella lettura: lentezza sotto le 2 deviazioni standard, salto di riga, sostituzione o omissione di fonemi; ecc.
  • Disgrafia, difficoltà di scrittura, fatica a mantenere la riga o il quadretto, scrittura poco leggibile, indolenzimento all’arto superiore, tratto “pesante”, ecc.
  • Disortografia, difficoltà di scrittura, errori nella punteggiatura, omissione o scambi di lettere e/o grafemi, ecc.

Per la valutazione di discalculia (difficoltà nella logica matematica, nel calcolo, nella memorizzazione delle tabelline, ecc.) bisogna attendere la fine della terza elementare.

Per leggere l’articolo completo: psicologi-italia.it


Dr.ssa Federica Ciocca
Psicologa, Psicoterapeuta
Riceve a Torino, in provincia ed online


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