“Per amare gli altri devi sentirti
a tuo agio con te stesso
Eline Snel
Come prima cosa può essere utile chiedersi chi sono lo psicologo e lo psicoterapeuta e quando può essere utile richiedere una consulenza psicologica.
La necessità di richiedere una consulenza psicologica non comporta per forza il dover risolvere un problema, o il non stare bene, o avere pensieri ricorrenti e statici o essere entrati in un “tunnel buio” dal quale non si riesce più ad uscire, ma anche solo, semplicemente, voler raggiungere un grado maggiore di benessere personale, o magari conoscere meglio se stessi o imparare a “vivere” il presente senza troppe paure verso il futuro, o ancora chiedere un consulto rispetto ad uno specifico momento da affrontare (ad esempio l’adolescenza di un figlio, il bisogno di avvicinarlo consapevolmente ad una certa tematica come può essere la sessualità, superare un lutto, vivere con un certo grado di serenità una separazione o un cambiamento di vita improvviso, imparare ad “accettare” e rispettare le regole, post valutazione DSA-ADHD, ecc.), o infine per cercare di ritrovare la “scintilla” iniziale nel proprio rapporto di coppia.
In sintesi si potrebbe richiedere un primo colloquio conoscitivo, da cui valutare il percorso maggiormente indicato, per:
– Affrontare meglio un momento di disagio o di paura o di intenso stress (momentaneo o che si ripete nel tempo).
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Bibliografia:
Bruno Bara, Scienza Cognitiva: "Manuale di psicoterapia cognitiva", Ed. Bollati Boringhieri, 1996
Michaeil W. Eysenck, a cura di G. Bellelli, S. Di Nuovo & O. Matarazzo: "Psicologia Generale", Ed. Idelson - Gnocchi, 2006
Guglielmo Gulotta, E. Calvi & E. Leardini, " Il nuovo codice deontologico degli psicologi. Commento articolo per articolo con decisioni ordinistiche e giurisprudenza ordinaria", Ed. Giuffrè, 2018
Dr.ssa Federica Ciocca
Psicologa, Psicoterapeuta
Riceve a Torino, in provincia ed online